In questo agosto sonnolento dell'estate cittadina si impone una riflessione su quello che continua – nonostante tutto – ad accadere.
Penso alla spiaggia di S.Agostino, "la spiaggia di Civitavecchia", finalmente ripulita periodicamente da masse enormi di rifiuti, che come tanti miei concittadini frequento; a quelle bellissime passeggiate fino alla punta estrema, accompagnata da nonni e nipotini, gruppi di giovani e di anziani che si rilassano e che, tornando verso gli ombrelloni, scoprono di avere il corpo impiastricciato di olio emulsionato (preso nell'acqua di mare) ed i piedi macchiati dal catrame (presente sulla sabbia) generosamente dispensato da navi in genere e petroliere, che lavano i serbatoi e scaricano le sentine al largo delle nostre coste non controllate naturalmente …
Penso al nuovo bando per l'assegnazione delle palestre scolastiche, riproposto dalla nostra Amministrazione, allo stesso canone orario dello scorso anno; al ricorso congiunto, mio e di un collega consigliere della IV Circoscrizione, indirizzato ad un Difensore civico cittadino non ancora nominato…
Medito sull'ennesima autobotte che deve rifornire il mio condominio ed io che nell'attesa chiedo ospitalità ai miei genitori che -per fortuna – l'acqua ce l'hanno ancora, ma chissà per quanto…
Ragiono sull'Estate civitavecchiese, quelle con la "E" maiuscola, quella degli spettacoli e dello svago, degli artisti di valore e delle sedie prenotate per i "vip" nostrani, di quel concetto di divertimento come distrazione che un imperatore romano aveva ben colto tanti secoli fa…
No, alla centrale Enel non voglio pensare. Vado oltre.
Penso alle ipotesi, vox populi, di rifacimento del Pirgo del mercato e di tante altre strutture congegnate dalle passate amministrazioni e che ora, chiaramente, devono essere rifatte…
Penso al tanto celebrato cantiere navale, sinonimo della rinascita dell'imprenditoria civitavecchiese e qualcuno mi dice che il grande lavoro per le imbarcazioni si fermerà alla definizione dello scafo, mentre, per tutto il resto, il lavoro più importante, ci penseranno altri, forse più bravi di noi…
E penso anche alla darsena, a tutti i diportisti civitavecchiesi, ai proprietari (o c'è un solo unico grande proprietario?) di tutti i magazzini del porto storico, alle occasioni perdute, alle scelte sbagliate.
E poi penso all' affair Euroconsulting e guardo la trasmissione autogestita dell'amico Tiziano Cerasa. Sento un imprenditore leso nella sua professionalità ed un uomo ferito nella rispettabilità, che, tuttavia, ci racconta dei fatti, non delle favole. Lancia sfide precise, non accuse, né illazioni.
Insomma, la politica non va in vacanza.
E anche l'amministrazione e la solidarietà non vanno in vacanza.
La III Circoscrizione, nel suo piccolo, ne è esempio. L'unione per le cose oggettivamente giuste per la nostra piccola collettività non ha colore.
Tornei e manifestazioni per chi ha bisogno; presentazione di progetti al Consiglio Comunale (non ultimo una richiesta di analisi di un progetto cd "sistema Snox" di filtraggio dei fumi della centrale a carbone), nella speranza di essere ascoltati.
E alla fine penso che mi fa piacere sentire le parole di Tiziano in un caldo e pigro pomeriggio di agosto.
Angela Tandurella