Le pochissime persone che possono affermare di conoscermi bene, sanno che amo i cani tantissimo. Ne ho tre, tutti “trovatelli” e per me sono come figli. Le motivazioni, tutte personali, sono tante e non credo sia il caso di renderle pubbliche. Dico questo però perché sono rimasto molto addolorato da quanto sta accadendo presso il canile municipale nell’indifferenza totale dell’amministrazione comunale.
Ricordo ancora, in campagna elettorale, una frase scritta in un opuscolo propagandistico di Moscherini: quella che “lui” amava gli animali. Quelle parole mi colpirono…e pensai che, se le aveva volute scrivere, era perché amava gli animali veramente. Oggi purtroppo, e con il cuore spezzato, devo riscontrare che si trattava dell’ennesima pantomima di un uomo che in tre anni ha distrutto tutto ciò che poteva distruggere, con una follia devastatrice che ricorda quella di Nerone. Non tanto tempo fa il nostro canile, pur con qualche problema strutturale, era in ottime condizioni. Rammento che, quando mi insediai, aveva un bilancio annuale di 30 milioni di vecchie lire e ricordo, che quando fui sfiduciato, avevo messo in bilancio una cifra 10 volte superiore. Ricordo ancora che le adozioni crescevano e che la gente spesso trovava lì i suoi cuccioli da amare. Oggi, invece, oltre a non avere neanche i soldi per debellare i parassiti, il canile è ridotto a un lager dove i cani soffrono la fame, muoiono o combattono ferocemente tra di loro. Oggi ai cittadini e soprattutto alle associazioni di volontariato viene impedito di entrare, probabilmente per nascondere una verità atroce. Anche se non mi piace la parola “appello”, vorrei lanciarne proprio uno, ma non alla classe politica locale, ormai inesistente e senza cuore. Bensì alla gente, ai cittadini: scriviamo a tutti gli organi di stampa, sensibilizziamo l’opinione pubblica, fermiamo questo scempio, restituiamo la struttura e i suoi ospiti alle amorevoli cure dei volontari. Facciamo noi un gesto di umanità visto che non lo fanno i 40 che ci governano. Loro sono incapaci di amare, di provare sentimenti, di dare affetto. Noi invece si. Dimostriamoglielo. Perché, per quanto oscuro sia il presente, l’amore e la speranza sono sempre possibili.
Alessio De Sio