“Da qualche giorno sta tenendo banco in città, e purtroppo non solo, quella che a prima vista potrebbe sembrare una squallida vicenda dai contorni poco edificanti, ma a prima vista unicamente pruriginosi”. Il Movimento 5 Stelle Civitavecchia interviene sulla vicenda che riguarda il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei, al centro di una bufera per alcuni video hot che lo vedrebbero protagonista. I pentastellati spiegano che per loro la parte più importante di tutta la vicenda è quella relativa ad alcune intercettazioni tra Tidei e il comandante dei Carabinieri di Santa Marinella.
“Un Sindaco in carica che fa sesso nelle sale riunioni del Comune – affermano dal Movimento 5 Stelle – non è il massimo dal punto di vista del rispetto delle istituzioni e del decoro che giustamente si pretenderebbe da un rappresentante dello Stato. In questa triste storia, però, ci sono dei risvolti che inopinatamente rischiano di finire in secondo piano nascosti dalla cortina fumogena delle imprese sessuali dello zar di Santa Marinella e dell’alto Lazio. Difatti negli articoli di giornale si leggono dei passaggi inquietanti su cui sarebbe il caso che il sindaco Tidei desse spiegazioni. Ad esempio quando Tidei parla con il comandante dei Carabinieri di Santa Marinella, a chi si riferisce quando dice “sta cosa qua riapre un casino […] ma ormai so morti”? Chi sarebbero i fantomatici “morti”? E qual è “la cosa” da non riaprire? Inoltre come mai un comandante dell’Arma sembrerebbe prendere indicazioni sul da farsi dal Sindaco? Sempre nell’intercettazione, infatti, si legge come il Comandante rassicuri Tidei sul fatto che lui può “pure non trasmettere nulla”. E alla richiesta di Tidei che gli dice “Eh, questo ti chiederei per ora”, risponde con un conciliante “OK. Bene”. La vicenda quindi contiene dei risvolti inquietanti che richiederebbero diverse spiegazioni ai cittadini. Spiegazioni sul modo di fare di chi sta in politica da 53 anni e che, al di là dei comportamenti disinvolti che possono incuriosire e far sorridere, delineano un modo di intendere la gestione della Cosa Pubblica che crediamo debba essere stigmatizzato con forza. Comunque da cittadini aspettiamo risposte alle domande di cui sopra nella consapevolezza che difficilmente arriveranno”.
3 Comments
giovanni
Si sta esagerando un pò: a parte le imprese sessuali del nostro ex sindaco ora spuntano altre cose molto più gravi come fanno i 5S ad avere quelle intercettazioni che avrebbero dovuto essere segrete?
Quindi in rete non sono state messe solamente le imprese del sindaco ma anche tutto il resto.
Stupisce il fatto che ancora nessuno ha pubblicato notizie relative ai motivi per cui furono messe le fototrappole e i 5S non fanno eccezione.
marcello
Anche persone esterne ai fatti possono accedere agli atti a conclusione delle indagini preliminari.
per avere chiarimenti
una riflessione: ogni Sindaco è retribuito, giusto?
la sede comunale è il luogo di lavoro-prioritario- di un Sindaco, giusto?
se un Sindaco si reca in comune lo fa per lavorare, giusto ?
se chi è retribuito per prestare la propria attività anzichè lavorare fa sesso non commette un atto contrario ai propri doveri, a giuramenti fatti, alla morale alla quale deve rispondere ogni dipendente pubblico, tanto più una carica elettiva?
se invece un Sindaco è nella sede Comunale, che è bene ricordare è una proprietà pubblica, ma anzichè essere al lavoro sta utilizzando i locali per i propri incontri sessuali, non sta trasgredendo nessuna norma?