Una doppia denuncia da parte del sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei nei confronti del giornale La Verità e del giornalista Claudio Amadori che si sta occupando della vicenda. Al centro dello scandalo per via delle intercettazioni ambientali che lo hanno ripreso in atteggiamenti intimi con alcune donne nelle stanze del comune, il primo cittadino della Perla del Tirreno si è mosso contro quella che ritiene essere una vera e propria campagna diffamatoria nei suoi confronti.
La prima denuncia per diffamazione è stata già presentata, ma oggi ne seguirà un’altra sempre nei confronti di Amadori e del giornale fondato da Maurizio Belpietro. Alla base delle querele parole e frasi che il sindaco di Santa Marinella ritiene essere state usate impropriamente e che mirano ad offendere e screditare la sua reputazione, tra le quali “il bunga bunga del sindaco Pd” oppure “sistema clientelare” che Tidei avrebbe messo in piedi.
Le denunce diventano tre, in tutto, considerando anche quella presentata contro ignoti ad inizio settembre per “revenge porn”, quando il sindaco di Santa Marinella si era reso conto della circolazione di un video che lo ritraeva in momenti “hot” in una stanza del comune.
Ad annunciare le denunce è l’avvocato Lorenzo Mereu, scelto da Tidei per tutelarsi da una situazione non certo semplice, scaturita da una denuncia, l’ennesima, fatta dallo stesso Tidei nel 2022, stavolta per corruzione nei confronti di un noto imprenditore e di tre consiglieri comunali di opposizione. Proprio sulla presunta corruzione, il prossimo 12 ottobre, ci sarà l’udienza preliminare per l’eventuale rinvio a giudizio.
Tra i consiglieri comunali accusati, Roberto Angeletti, al quale i Carabinieri hanno sequestrato alcuni supporti informatici nei quali erano contenuti i filmati al centro dello scandalo ma che lui sostiene di non aver fatto circolare.
4 Comments
Mauro Rosati
Stiamo ancora attendendo le scuse da parte del Tidei verso le donne e la nazione
giovanni
Verso la nazione OK ma le donne sapevano benissimo quello che stavano facendo.
Franco
Ma caro Tidei, dimostra dignità e dimettiti. Ricordi il caso Marrazzo beccato con le trans. Anche quello era un caso privato, ma ci andava con l’auto di servizio e con la scorta. Si è dimesso. Le cose bisogna saperle fare(Berlusconi docet)ma non sempre riescono bene. Ricordi il premier francese Holland che andava a trovare l’amante in scooter e con il casco per non farsi beccare? Hai visto come è finita? Ritrova un po di amor proprio per te e per la tua famiglia. Il bel tacer non fu mai scritto
cittadino pensante
Può essere simpatico o no, può essere bravo come politico o no, ect…personalmente a me non piacciono le sue idee ma devo riconoscere che ha fatto molto nelle città dove ha governato, una cosa è certa da come apprendiamo non c’è nessun denuncia o altro dai magistrati. per cui ad oggi non ha violato la legge.
Ma il fatto sorprendente che alcuni cittadini invece che preoccuparsi se c’è stata la violazione con corruzione ed molto altro sono attenti se lo ha fatto all’interno di un edificio statale…
E poi ci si domanda come mai non ci sono politici adatti a fare politica…
Ma se non ci sono cittadini che dovrebbero fare i cittadini di cosa parliamo, il politico prima è cittadino poi politico, cittadini attenti al gossip, insomma cittadini influencer che altro sono…