Sembra paradossale, ma evidentemente e potremmo dire fortunatamente, il tanto fumo emesso dalle navi presenti o in partenza dal porto non incide negativamente sulla qualità dell’aria. C’era infatti particolare attesa anche questa settimana per la pubblicazione sul sito di Arpa Lazio degli ultimi dati sui livelli di inquinamento atmosferico a Civitavecchia. Un’attesa sempre derivante dalla curiosità di verificare se al tanto fumo fuoriuscito dalle navi presenti in porto e in partenza dallo stesso scalo marittimo, ancora immortalato da tante foto inviate dai residenti delle zone circostanti, avesse o meno corrisposto un aumento dei valori.
Ebbene, ancora una volta la risposta è no. Non solo, rispetto al rilevamento della scorsa settimana si è registrata un’ulteriore diminuzione dei livelli dei singoli agenti inquinanti controllati. Il nuovo bollettino, relativo al periodo compreso tra il 27 luglio e il 2 agosto, evidenzia una infatti una discreta discesa degli ossidi di azoto ed una sostanziale stabilità dei livelli di particolato, ovvero del PM10. Per quanto riguarda gli ossidi di azoto, nella settimana considerata la centralina di Villa Albani ha fatto registrare 45 microgrammi al metro cubo contro i 48 della settimana precedente. Al porto si è passati da 51 a 38 microgrammi, in via Morandi da 54 a 45 e in via Roma da 67 a 46. Il particolato è rimasto invariato in centro città, con 21 microgrammi al metro cubo, crescendo leggermente al porto, dove è passato da 16 a 19 microgrammi al metro cubo, comunque ampiamente sotto la soglia di allarme fissata a 50 microgrammi. Sempre bassi i valori del monossido di carbonio, misurati a 0,2 microgrammi al metro cubo in città e a 0,3 microgrammi al metro cubo a Fiumaretta. Stabile il benzene, rimasto a 0,2 microgrammi a Fiumaretta, mentre l’ozono è passato da 63 a 60 microgrammi al metro cubo. Nei quartieri, per quanto riguarda gli ossidi di azoto, il record positivo spetta a Sant’Agostino con soli 6 microgrammi al metro cubo, seguito da Aurelia con 16 e dal Faro e Campo dell’Oro con 19. A San Gordiano si è arrivati a 26 microgrammi e a Fiumaretta a 29. In leggero aumento il particolato, per il quale si va dai 17 microgrammi di Aurelia ai 18 di Campo dell’Oro, ai 19 di Sant’Agostino, per passare ai 21 del Faro e di Fiumaretta per finire ai 39 di San Gordiano. l nuovo bollettino settimanale, relativo al periodo compreso tra il 29 giugno e il 5 luglio, riguardante quindi la
8 Comments
LIVIO
VI RICORDATE GLI ACCORDI DI COZZOLINO E MENDITTO vietato fumare???
Manuedda ESCI FUORI IN QUALE TANA SEI?
LA D.SSA RICOTTI NON SI SENTE PIU E NON DICE PIU NULLA NEANKE LEI SUI FUMI.
D’ANTO ENZO? A MARE E’ VACANZA.
AO NON DICONO PIU NULLA E CREDO CHE NON GUARDINO NEANKE PIU I DATI ARPA…….
TE CREDO DOPO TUTTO QUELLO KE ESCE DALLE NAVI COME FAREBBERO A DIRE QUALCOSA.
W MENDITTO ,W COZZOLINO W MANUEDDA W RICOTTI
verità
In un mondo normale fatto di persone che si dicono a protezione della salute dei cittadini i citati eroi dell’ambiente MENDITTO , COZZOLINO , MANUEDDA ,RICOTTI , GHIRGA ed i loro amici delle associazioni , movimenti , comitati si sarebbero scusati per aver fatto e detto per la salute dei cittadini.
Hanno utilizzato argomenti davvero personali e sfruttato il dolore delle persone per la perdita dei propri cari per avere visibilità e vendere la propria immagine a fini personali.
Ma purtroppo siamo in una era dove comanda la visibilità e la rabbia della gente per raggiungere scopi elettorali a fini politici.
Speriamo che questa categoria di persone abbia un attimo di coscienza e lasci i cittadini decidere per il futuro senza cercare di influenzarlo con bugie e false idee.
mauro
Ottima osservazione…
giovanni
E’ bene ricordare che se il vento viene verso la città l’inquinamento c’è, se va verso mare sono altri problemi per cui la foto da sola dà una indicazione incompleta e la recinzione da l’indicazione che va verso mare.
Effettivamente i rilevamenti riportati sono settimanali e non si sa se sono collegati alla direzione del vento.
Se il dato del rilevamento fa una media giornaliera nelle 24 ore è più reale perchè in estate la brezza marina nella mattinata viene verso la città mentre la sera si inverte e va verso mare.
Ma perchè non mettiamo nell’oblio i nomi del passato e guardiamo al presente????
mauro
E’ comunque sicuramente fuorilegge che le navi emettano tutto quel fumo incombusto, in una situazione complessivamente attenta alle emissioni da automobile, calderine e industrie, è assurdo che queste navi emettano per tutto il viaggio, oltre che in città, tutto quel fumo. Qualcuno tiene chiusi gli occhi e impiega il suo tempo a far rispettare la legge ai cittadini, diportisti e a chi non ha il potere che invece questi inquinatori hanno..
Gm
Ah ma allora anche qualcun altro in questa città si pone interrogativi sulla. VIVIBILITÀ della stessa… Beh, two is meglio che one.
Grazie, sig. Mauro
giovanni
Guarda che io assolutamente non volevo giustificare l’emissione di fumo (se va verso mare sono altri problemi) ma stavo facendo una serie di osservazioni sui dati ARPA
alberico
Il passato ci deve dare memoria e deve indicarci che futuro dobbiamo avere.
Ecco perchè non dobbiamo dimenticare chi ha fatto tanto male a civitavecchia , è inutile che si cerchi di mascherare quello che hanno fatto cozzolino ed i suoi amici.
A differenza dei politici del passato queste persone hanno giocato sul dolore delle persone per farsi eleggere , fatto mai accaduto nella storia della NOSTRA CITTA’.
Ecco perchè deve rimanere indelebile il ricordo di certi nomi che oltretutto sono ancora lì a cercare di raccontare frottole ai cittadini.
MENDITTO , COZZOLINO , MANUEDDA ,RICOTTI , GHIRGA e loro amici.