“Abito nelle vicinanze della caserma De Carolis, ho una abitazione con recinto e giardino. Verso le 0,30 della scorsa notte un rifugiato politico della Libia ha fatto irruzione nel mio giardino senza che me ne accorgessi ed ha cominciato a bussare con insistenza alla mia porta. Ci ha svegliato e la paura è stata tanta, anche perché la mia porta non è blindata. Abbiamo chiamato i carabinieri e sono venuti quasi subito, per guadagnare tempo e calmare il ragazzo gli parlavo dalla finestra dal piano superiore. Ci è andata bene, ma poteva finire male. All’inizio c’erano diverse pattuglie a sorveglianza, ora neanche una … che delusione! Se potete fare qualcosa per ripristinare la sorveglianza ve ne saremmo molto grati”.
LETTERA FIRMATA