“Tirreno Power ha abbandonato il suo progetto di una moderna centrale a gas perché ci sono troppe incertezze sui tempi delle autorizzazioni. E così un potenziale investitore per il nostro territorio se ne va, portando altrove gli investimenti e il lavoro”. Lo spiega in una nota il gruppo consiliare della Lega di Civitavecchia che pone diverse domande.
“La politica del non fare – si legge nella nota – può festeggiare un primo successo a Civitavecchia. Per chi, al contrario, crede nel fare, è un segnale di allarme. La grande sfida dei prossimi anni è rappresentata dalla chiusura di Torrevaldaliga Nord, che come già detto deve diventare un’opportunità per il territorio. Ma se le aziende vengono ostacolate sia per aprire gli impianti che per chiuderli che succederà? Se Enel dovesse decidere come Tirreno Power di rinunciare ai progetti avremmo due possibili risultati: che al posto del gas resti il carbone, risultato che, almeno a parole, nessuno vorrebbe, o che Enel vada via chiudendo la centrale e portando con sé tutti i suoi potenziali investimenti; avremmo un ambiente migliore, ma una città economicamente sempre più vicina al baratro. Non sarebbe meglio uscire dal carbone mantenendo una prospettiva industriale come quella del gas, che azzera alcuni inquinanti e ne riduce altri? Lo ha confermato anche il Ministro Cingolani che il gas sarà necessario per un po’ di tempo insieme alle rinnovabili. I NIMBY di casa nostra chiedono “ma perché proprio qui?”. Dovremmo girare la domanda e chiederci perché si voglia rischiare di mandare altrove investimenti e lavoro. Enel oggi investe in tecnologie nuove e sostenibili, se va via non potremo chiederle di farlo qui. Se resta, potremo non solo chiederlo ma pretenderlo, per un territorio che ha dato molto per l’energia del passato e che oggi ha il diritto di essere al centro di quella del futuro: rinnovabili, auto elettriche, porti verdi… Quello che serve è una prospettiva di sviluppo, e bisogna lavorare con le imprese, a partire da Enel ma non solo, per far sì che il futuro sia un percorso definito insieme, con risposte per il territorio ma anche con qualche certezza per chi deve investire. La chiusura del carbone richiede un percorso condiviso e l’abbandono definitivo di vecchie contrapposizioni ideologiche”.
5 Comments
Marco f
Articolo poco chiaro. Cosa significa una moderna centrale a gas? TVS è già alimentata a gas. È attualmente operativa con un impianto a ciclo combinato, neanche così vecchio (completato nel 2005). Parliamo solo del 4° gruppo forse….?? Di che progetto parliamo?
Si accosta la centrale di Tirreno Power al carbone ed anche ad ENEL, come se i due impianti fossero alimentati allo stesso modo.
Si sta facendo molta confusione con questo tipo di informazione.
Ma non mi stupisce il fatto che la Lega non conosca neanche gli impianti del proprio territorio.
giovanni
A parte non conoscere gli impianti e il loro possibile inquinamento, forse qualcuno comincia a concepire il fatto che dire no a TVS no a TVN e come abbiamo bloccato le terme porta solo alla perdita di lavoro a Civitavecchia.
Sino ad ora i vari governi cittadini, invece di controllare che le due centrali rispettassero i limiti di emissioni, si sono recati nelle centrali solamente per battere cassa per poi sperperare i milioni avuti.
Non si sente più nessuno che voglia investire sul territorio, l’unica alternativa esistente è il porto che non mi sembra vada alla grande.
Il cantiere della Royalton continua ad essere solo una piccolissima speranza
Non siamo messi proprio bene!!
un dipendente ENEL
….articolo molto confuso….ma questi documenti chi ve li scrive?…se non si ha la conoscenza di ciò che si scrive, meglio lasciar perdere.
Lorenzo
TVS è già a gas, spiegatelo agli ignoranti della Lega… e spiegateci come mai un consigliere comunale con ZERO esperienza in politiche energetiche ha la delega all’Enel. Qui prodest??
identità
purtroppo, al tempo delle elezioni, chi non voleva votare 5s o pd doveva buttarsi su lega ,fdl o fi,indipendentemente da chi erano i candidati.
Per usare un paragone calcistico, è un pò come .chi odia la juve, e tifa conseguentemente tutte le altre squadre
Quindi,non stupiamoci di chi abbiamo mandato al comune………..