Continua la lotta per il lavoro dei metalmeccanici di Torrevaldaliga Nord, sempre più consapevoli della necessità di proseguire la mobilitazione. Per domani USB ha indetto
nuovo sciopero, con astensione dal lavoro nelle prime tre ore di ogni turno.
“Da tempo – affermano da USB – siamo impegnati affinché alla questione Enel sia rivolta la massima attenzione, non solo da parte dell’azienda elettrica ma anche delle istituzioni. Al di là del sostegno formale registrato, tuttavia, continuiamo a non registrare iniziative adeguate alla gravità dei temi che abbiamo di fronte.
Eppure una cosa è ormai chiara a tutti: i nuovi impianti a gas, qualora fossero realizzati, non produrranno nè occupazione e né ricchezza, ma solo un cospicuo tornaconto per Enel e Tirreno Power grazie ai corrispettivi riconosciuti dal Capacity Market (75.000 euro all’anno per ogni nuovo megawatt istallato). Un’evidenza indiscutibile, che dovrebbe imporre a tutti una diversa agenda riguardo le esigenze di questo territorio.
Da un lato Enel e Tirreno Power a cui si chiede un impegno ben diverso dal passato, anche cogliendo le opportunità offerte dalla transizione energetica. In particolare Enel, non può
pensare che il problema occupazionale possa ridursi al contenimento degli esuberi in attesa di riuscire a costruire il nuovo impianto, senza curarsi degli esiti sociali che ne deriveranno in
seguito. Ciò che serve è piuttosto un progetto di lungo periodo, investimenti puliti che possano produrre i posti di lavoro finora garantiti dalla centrale a carbone.
Dall’altro le istituzioni, che devono interpretare questa fase con urgenza e concretezza. Siamo ormai giunti a un bivio cruciale. Il modello di sviluppo basato sulle centrali sta per venire
definitivamente meno e se non se ne realizza un altro della medesima portata si rischia di precipitare in una drammatica crisi economica e sociale. Il problema non è quindi solamente
dei lavoratori degli appalti. Serve quindi agire affinché l’intero territorio parli con una sola voce, promuovendo un nuovo progetto di sviluppo sostenibile.
Per questo i lavoratori tornano a scioperare, chiamando tutti a un’assunzione di responsabilità, e per questo abbiamo scritto al Sindaco Tedesco invitandolo ad assumere celermente l’iniziativa con l’apertura di un “Tavolo del lavoro” da dedicare a questi temi. Occorre superare ogni incertezza, il tempo delle decisioni è adesso.
2 Comments
giovanni
Normalmente la finalità dello sciopero dei lavoratori è per ottenere direttamente o indirettamente un vantaggio economico o normativo.
Oggi i metalmeccanici legati a TVN fanno sciopero ma per sollecitare chi su che cosa??
ENEL che è sotto attacco di politici pseudo-ambientalisti che vogliono farla chiudere e che per continuare a produrre vorrebbe sostituire i gruppi a carbone con altri a gas????
Non credo proprio ma quello che più mi fa inc@@@re è il fatto che in Europa si parla di transizione e normalmente collegato a questo termine c’è stato sempre un periodo temporale in cui deve avvenire questa transizione mentre in troppi per transizione intendono uno stop e da domani si passa ad altro senza preoccuparsi di chi ci va di mezzo.
Ho sempre contestato il sindacato che fa politica e oggi purtroppo ci troviamo in questa condizione e i politici quando sarà successo l’irreparabile diranno ai lavoratori che oggi scioperano: ma voi tutti eravate d’accordo, gli stessi politici che se vogliono una transizione dovrebbero da ieri procurare altro tipo di lavoro
Se avete tempo e curiosità andatevi a leggere:
https://www.green.it/transizione-energetica-germania/
e cercate se c’è qualche affinità con quanto vogliono i nostri politici locali affiancati dai nazionali.
Franco
Sono anni che si siedono ai “tavoli” senza nessun risultato. Comunque potrebbero confluire in CSP visto che il “baraccone” divora capitali comunque viene tenuto a galla dalle tasse dei cittadini. Grazie Sindaco.