Si trovano ancora praticamente “consegnati” a bordo a scopo precauzionale i circa settemila occupanti la nave da crociera “Costa Smeralda”, ormeggiata alla banchina 12 del porto di Civitavecchia.
L’allarme è scattato questa mattina per la presenza di un passeggero di origine cinese, che si trova a bordo assieme alla moglie, al quale è stata riscontrata una affezione febbrile. Potrebbe trattarsi di una normale influenza, ma, alla luce dell’allarme diffuso in tutto il mondo per il coronavirus, è ovviamente scattata la macchina dei controlli. Sulla nave sono saliti gli uomini della Sanità Marittima che, in base al protocollo, hanno chiesto l’assistenza dei sanitari dell’ospedale Spallanzani di Roma, uno dei due presidi italiani, assieme al “Sacco” di Milano, maggiormente specializzati nella prevenzione e cura delle malattie infettive. Il malato è stato sottoposto alle analisi di routine, anche se ancora non si conoscono gli esiti degli esami, che a questo punto dovrebbero essere resi noti domani mattina. Tutti con il fiato sospeso, quindi, visto che solo il responso, potrà dire se si tratta o meno di coronavirus. La lunga permanenza a bordo ha generato proteste da parte di molti passeggeri che chiedevano di poter scendere. Nelle prime ore del pomeriggio è arrivato il via libera per oltre un migliaio di crocieristi, in scalo a Civitavecchia, che erano stati sottoposti, con esito negativo, allo stesso controllo effettuato già da alcuni giorni negli aeroporti. A quel punto, però, è scattata la reazione in sede locale. In un clima di palpabile tensione, nessuno ha infatti voluto assumersi la responsabilità di far scendere i passeggeri, che sono rimasti a bordo. Sul posto anche il sindaco Tedesco, che dalla mattinata aveva iniziato a seguire la vicenda in stretto contatto con gli altri enti coinvolti, ovvero Asl, Capitaneria di Porto e Autorità Portuale e che si è fermamente opposto allo sbarco dei crocieristi.
1 Comments
alessandra
Ecco bravi, fino a che non si hanno gli esiti degli esami, i croceristi devono restare a bordo……..le proteste non ci interessano, la salute sì.