Poveri animali in Vicolo Ranucci, ripresi dalle telecamere mentre lasciavano i propri bisogni tra l'indifferenza dei loro conduttori!
È proprio vero che quando l'insensibilità umana rasenta l'indifferenza generale a farne le spese sono i poveri animali e i turisti che in questo periodo sono tantissimi in giro per le vie di Civitavecchia.
In questi giorni Vicolo Ranucci è diventato un luogo prediletto per quanti, presi da stimolo irrefrenabile e incontenibile, lasciano andare alla pubblica indecenza i loro piccoli o grandi bisogni, umani e dei poveri animali al seguito.
Un comportamento degno di programmi sul genere di "Striscia La Notizia" e sarebbe da riderci sopra se ,quella di Vicolo Ranucci, al centro della città tra Corso Centocelle e Piazza Fratti, non fosse una situazione particolare, legata alla bellezza del centro cittadino, che deve restare pulito come esempio per i turisti (che decidono di visitare la nostra città, preferendola alle ben più rinomate attrattive della Capitale) così come per tutti i Civitavecchiesi che per lavoro o per svago usufruiscono delle vie del centro. Succede invece che, con incuranza e senza vergogna, alcuni padroni non raccolgano ciò che viene prodotto dal proprio cane (cosa invece prevista dalle leggi, ma soprattutto dal senso civico comune).
Quello che appare più inspiegabile è che questi atteggiamenti non vengono intimiditi neanche dalla presenza di telecamere poste in quella zona che per motivi di immaginabile sicurezza ricoprono l'area che circonda la caserma della Guardia di Finanza della Città. Cosa a cui occorrerebbe fare ben attenzione perché registrano nitidamente filmati 24 ore su 24.
Si chiede, cortesemente, per motivi di serietà e civiltà, di evitare di lasciarsi andare a queste azioni poco edificanti, che denotano superficialità comportamentale e pochissimo rispetto per la nostra bellissima città.
La città è di tutti, mantenerla bella e pulita è dovere morale collettivo. Sarebbe il caso, dunque, di porre maggiore attenzione quando si portano in giro, al guinzaglio o liberi, i propri animali per le vie di Civitavecchia, pensando al bene comune. Che ne dite?
Antonio Porri