Il sindaco Marco Piendibene ha ricevuto la visita l’ambasciatore della Danimarca a Roma, Anders Carsten Damsgaard. L’incontro si è concentrato sul grande investimento che la joint venture, creata tra il fondo sovrano danese, la Copenaghen Infrastructure Partners, Eni e Cassa Depositi e Prestiti, ha pianificato per il Mediterraneo. Un investimento di 15 miliardi di euro per cinque progetti di eolico offshore, uno in Sicilia, tre in Sardegna (due dei quali collegati a Civitavecchia) e quello da 540 MegaWatt su Civitavecchia per una cifra di 2,2 miliardi di euro.
Nel corso dell’incontro, si è parlato di Esbjerg, città portuale nell’Ovest della Danimarca che negli ultimi anni, ha seguito con ambizione la transizione green, risultando attualmente uno dei principali hub mondiali per l’eolico offshore. Oltre ad installare il proprio parco eolico offshore in mare aperto, Esbjerg, una città più piccola di Civitavecchia, ha anche creato un’industria legata alla produzione e all’esportazione delle turbine in tutto il mondo.
“Ho espresso la volontà della nostra amministrazione – spiega Piendibene – di lavorare in sinergia con gli investitori, l’Autorità di Sistema Portuale nella persona del presidente Pino Musolino e il Ministero, affinché Civitavecchia non si limiti ad “ospitare” l’impianto, ma diventi un hub energetico a 360°, centrale per la costruzione e la gestione di tutti gli impianti del progetto. Questa visione, che ricalca il disegno strategico di sviluppo previsto dal nostro programma elettorale, garantirà non solo una spinta decisiva nella direzione di un futuro green, ma anche enormi opportunità di lavoro e crescita economica, contribuendo a costruire un futuro più sostenibile per Civitavecchia. Al termine dell’incontro, l’ambasciatore ha ritenuto opportuno contraccambiare l’invito, proponendo di organizzare un tavolo di lavoro presso l’ambasciata danese. In questa sede, l’ambasciata farà da tramite tra Civitavecchia e una filiera di imprese del Nord Europa, che sono fortemente intenzionate a investire nel Mediterraneo, con particolare riferimento alle energie rinnovabili”.