Il Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, ha firmato un’ordinanza con la quale ordina di “sospendere, in modo con tingibile e urgente, l’utilizzo della tecnologia 5G sul territorio comunale”, ivi comprese le autorizzazioni “a ogni installazione di impianti e progetto riguardo l’installazione e/o modifica di impianti di telecomunicazioni relativi alla nuova tecnologia”. Nel provvedimento si fa riferimento ad un possibile aggravamento “delle lamentate condizioni di insalubrità ambientale” e si ordina inoltre di “applicare il principio precauzionale” in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dalla International Agency for Research on Cancer.
È quindi stato dato mandato ai servizi comunali di esprimere parere negativo a modifica o installazione di impianti stazioni radio base con tecnologia 5G “fino a quando non sarà garantita l’innocuità di questa nuova tecnologia”.
Non solo: sarà inoltre promosso un tavolo tecnico sanità-ambiente e un sistema di monitoraggio ambientale e sanitario “attivando servizi da parte degli enti competenti in materia Asl e Arpa, anche con l’ausilio del mondo accademico”.
Commenta il Sindaco, Ernesto Tedesco: “E’ una misura che assumiamo a titolo precauzionale, davanti a preoccupazioni che mi sono state espresse da più parti. Ringrazio l’assessore Manuel Magliani e l’Assessorato all’Ambiente per l’approfondito lavoro di preparazione svolto”.
“L’assessorato all’ambiente – scrive Manuel Magliani – dopo aver monitorato l’evoluzione degli scenari legati alle nuove tecnologie di comunicazione quali il 5g ha ritenuto assolutamente condivisibili le cautele adottate già da altre amministrazioni comunali ed in piena sinergia e di comune accordo col sindaco ha prodotto una ordinanza di divieto di dell’autorizzazione ed installazione di antenne 5g. In questo momento particolare tenuto conto dei notevoli fattori di pressione ambientale che già insistono nella nostra città, vista l’elevata incidenza del virus con oltre 190 casi positivi, pandemia la cui diffusione è secondo alcuni studi correlata alle fonti inquinanti è assolutamente prioritario tutelare in tutti i modi ed a tutti i livelli la salute pubblica”.
4 Comments
Henry
Ottima cosa, bravo Sindaco.
mauro
Un altra cosa utile a pochi a danno di altri.. come la fibra che stanno mettendo in questo periodo.. ma se già arriva in cabina e assicura una velocità considerevole anche con l’ultimo tratto in doppino, a cosa serve portare in OGNI abitazione la fibra? E’ vero che la tecnologia avanza e dobbiamo essere al passo, ma nella stragrande maggioranza degli appartamenti non vi è alcun bisogno di velocità stratosferiche, nel frattempo hanno finito di rovinare il già disastrato manto stradale.. altro spreco di denaro inutile.
Mauro
Mah queste prese di posizione con sullo sfondo la ciminiera della centrale a carbone fanno ridere, prima di prendere decisioni così retrograde ed ovviamente populiste perchè non chiedere a qualcuno del settore? da un post del noto fisico Luca Perri:”…il 5G NON È UNA NUOVA TECNOLOGIA. È un nuovo standard. Diciamo che è un’ottimizzazione di una tecnologia che usiamo, a spanne, da un secolo e mezzo. La fisica delle onde elettromagnetiche l’abbiamo dal 1865 (ode a Maxwell!). E su quegli stessi principi fisici di base abbiamo sviluppato tutto, dalle radio di inizio ‘900 alle televisioni di metà del XX secolo, fino ai sistemi di comunicazione attuali.
Dire che il 5G è una nuova tecnologia potenzialmente più pericolosa è un po’ come sostenere che il nuovo rasoio a 76 lame per pelli sensibili è più pericoloso di quelli fatti da valve di conchiglie affilate di 15mila anni fa.
Se però volete davvero eliminare la tecnologia legata alle onde elettromagnetiche eliminate tre quarti degli apparecchi che avete in casa. Comprese le lampadine…” “…Sulla cosiddetta ipersensibilità ai campi elettromagnetici sono stati effettuati circa 400 studi. La maggior parte, soprattutto i più importanti a doppio cieco, non ha rilevato nessuna correlazione fra sintomi ed esposizione ai campi elettromagnetici.
In termini di esposizione ai campi elettromagnetici, peraltro, il 5G punta a diminuirla nel tempo, non ad aumentarla…”
filo
Ennesima buffonata per accontentare i malpancisti. Il 5G occupa le frequenze 700 mh sottratte ai canali televisivi, quindi non esistono nuove categorie di onde magnetiche. Con questo atto la nostra città resterà indietro ancora una volta rispetto al resto del paese, e mentre si grida allo scandalo per presunta “insalubrità ambientale” si concedono 6 ettari di mare alla pescicoltura che ha impatto elevatissimo certo e certificato e si consente inoltre di bruciare il doppio delle salme al crematorio, altro impatto certamente negativo sull’ambiente. BUFFONI è poco….