Si apre la “stagione della caccia” per la carica di presidente dell’Autorità Portuale. A dicembre andrà infatti in scadenza il quadriennio di Pino Musolino, oltre a quello di altri otto presidenti dei sedici enti italiani. Per questo motivo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato l’imminente emanazione di un bando attraverso il quale i soggetti interessati potranno indicare la loro manifestazione di interesse.
I candidati dovranno presentare il loro curriculum, con particolare riferimento a quelle che vengono definite “le competenze trasversali, relazionali, organizzative e manageriali, nonché le aspirazioni e gli interessi professionali connessi all’incarico da svolgere e gli obiettivi che si intenderebbe perseguire”. Si tratta in ogni caso di una pura e semplice indagine ricognitiva, visto che lo stesso Ministero precisa che “non è prevista alcuna procedura selettiva, non verrà redatta e pubblicata alcuna graduatoria, né sarà reso pubblico l’elenco di coloro che avranno presentato il proprio curriculum”. Insomma, sarà come sempre la politica a decidere. E non potrebbe essere altrimenti, visto che si tratta di una delle postazioni pubbliche maggiormente ambite, garantendo uno stipendio annuo lordo di 250 mila euro oltre ad altri bonus. Vale la pena di ricordare che a nominare il presidente di un’autorità portuale è il Ministero competente in accordo con il presidente della Regione in cui si trova l’ente e dopo aver sentito il parere delle commissioni parlamentari.
2 Comments
giovanni
“il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato l’imminente emanazione di un bando attraverso il quale i soggetti interessati potranno indicare”
Questa è la più grande scemenza che il ministero poteva dare perchè sono i politicanti che decideranno chi potrà sostituire Musolino.
giovanni
A proposito di porto: qualcuno conosce il motivo per cui una nave da crociera è un mese che è alla fonda all’esterno del porto senza mai entrare??????????