Si è svolta ieri la manifestazione organizzata dalle “Donne in difesa della 194”, contro il decreto che finanzia la guardia costiera libica, in discussione in parlamento. “Le donne vestite di nero e con una benda bianca agli occhi – spiega l’associazione – denunciano il tentativo di non vedere quello che sta avvenendo nel Mediterraneo centrale dove la guardia costiera libica insegue, sperona e spara sulle barche cariche di donne, bambini e giovani migranti.
Insieme ad altre cento associazioni che si battono per i diritti umani e per la salvezza in mare delle persone migranti, le donne chiedono di ripristinare un programma di ricerca e salvataggio delle barche in mare e di ridare dignità alle ONG, le uniche che operano in mare attualmente. Inoltre è stato chiesto la chiusura dei centri di detenzione in Libia, veri e propri lager, dove le donne vengono abusate e stuprate, gli uomini sottoposti a tortura e schiavizzati. Non possiamo far finta di non vedere, diciamo no al finanziamento della guarda costiera libica”.
1 Comments
Nicola
Facessero un atto concreto: accogliere in casa i migranti. Troppo facile fare cartelli e dire NO. Il problema delle migrazioni di massa è importante, provoca morti, sofferenze e non controllarlo porta a degrado, sfruttamento dalle organizzazioni criminali, conflitti sociali. La soluzione deve essere ricercata insieme da tutte le nazioni che al momento lasciano soli i paesi con la “patata bollente” in mano.