Per il prossimo Giubileo del 2025, è preventivato l’arrivo di circa 35 milioni di pellegrini, che genereranno 105 milioni di presenze nelle strutture alberghiere e ricettive, non solo di Roma. Secondo il presidente dell’associazione Meno Poltrone Più Panchine, Tullio Nunzio si tratta di un appuntamento fondamentale per la capitale ma anche per Civitavecchia, ovvero il “porto di Roma”. “Credo che la precedente amministrazione abbia lasciato indicazioni, tracce, contatti, progetti per un avvenimento così importante – afferma Nunzi – se così non fosse, ovvio che si rischiano ritardi, e credo che l’attuale amministrazione debba prendere contatti con le autorità vaticane ed ecclesiali.
“Per esperienze professionali passate ho avuto incontri con il dicastero per la evangelizzazione, la cui efficienza “straccia” quella della nostra burocrazia. La nostra città sarà una delle porte di accesso per il Ggiubileo, come porto di Roma, e saranno necessari una serie di servizi. Si tratta di un evento religioso e prima di tutto sarebbe necessario pensare a questo, poi ovviamente serviranno una serie di servizi di assistenza: logistica, informazione, organizzativa. Penso all’attuale stazione ferroviaria e alle conseguenze di affollamento. Il Giubileo è una occasione formidabile di rilancio di Roma, certamente, ma anche del suo porto e di Civitavecchia. Pellegrini e turisti sono un incredibile ed invidiabile veicolo di promozione per la città ed i per il nostro territorio; anche in questo caso un coordinamento sarebbe auspicabile e necessario, nella speranza che da pellegrini, o da croceristi possano diventare turisti a tutti gli effetti. Sempre che vengano accolti degnamente e sempre che ci si creda”.
1 Comments
giovanni
Ovunque si sbarchi dopo una navigazione turistica trovi sempre qualcosa che ti fa spendere un pò di euretti.
Quì a Civitavecchia ancora stiamo dicutendo su come far fermare una truppa di turisti e adesso come dice Nunzi per il prossimo Giubileo del 2025 ce ne saranno tanti.
Non è un anno che ci stiamo pensando e le nostre speranze si appoggiano su qualche forestiero che tiri fuori soldi e realizzi qualcosa di interessante per i turisti dopo di che in tanti lo detesteranno perchè i soldini andranno fuori città.