Selfie dei turisti assicurati, almeno fino ad anno nuovo. La giunta Piendibene ha infatti prorogato per altri sei mesi il noleggio della cosiddetta Statua del Bacio. L’amministrazione ha ritenuto opportuno, come si legge nel provvedimento, “prorogare il prestito per ulteriori sei mesi, al fine di assicurare la presenza della statua per la restante parte della stagione crocieristica e per l’intero periodo natalizio, nonché allineare il termine dello stesso alla scadenza dell’autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Dogane”. Il manufatto resterà quindi alla Marina di Civitavecchia, almeno fino al 9 gennaio prossimo, tanto che con l’atto approvato ieri la giunta ha anche stanziato la somma di 17.500 dollari necessaria, pari a ventimila euro, che saranno tolti dal capitolo per la comunicazione dell’ente pubblico. È anche vero che il Comune non esclude di farsi dare una mano nell’operazione finanziaria, tanto che la delibera di giunta cita “eventuali disponibilità di sponsor pubblici o privati, a farsi carico dei costi di acquisto dell’opera” prima che il noleggio vada a termine, aprendo quindi anche ad una sua definitiva acquisizione al prezzo di un milione e quattrocentomila dollari, cifra che comunque sarebbe trattabile.
La statua denominata Embracing peace, che è una copia della statua “Unconditional Surrender” dell’artista pop statunitense John Seward Johnson, è uno degli scorci più fotografati dai crocieristi a Civitavecchia, ma anche una presenza considerata da una minoranza della città divisiva ed inopportuna in una città rasa al suolo dai bombardamenti. Peraltro tra coloro che avevano espresso a vario titolo critiche nei confronti della Statua del Bacio figuravano il Movimento 5 stelle, contrario alle spese, e la candidata sindaco Roberta Galletta. Quest’ultima proprio stamane è peraltro entrata nella squadra di Piendibene come delegata a conservazione, tutela e valorizzazione del Patrimonio storico e monumentale civitavecchiese. Patrimonio di cui fa parte, a questo punto, anche quella statua che aveva osteggiato fino a pochi mesi fa.
2 Comments
max
Abbiamo una città che grida “vendetta” e buttiamo 20.000 € per il bacio “di giuda”, non solo ma vogliamo acquistarlo per modica cifra di circa 2.500.000 €
Ma non vi vegognate, D’Anto’ e Galletta se ci siete battete un colpo.
sandokan
stiamo perdendo i posti di lavoro associati all’enel,ma la statua è salva!
e chi sarebbero gli sponsor pubblici o privati?
aziende energetiche?
ristoratori??
ma andiamo!